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Appuntamenti: "Shine" di Jeff Koons

By Herberia

Il periodo natalizio è sempre ricco di eventi culturali e artistici unici. Tra le numerose proposte presenti in varie città d’Italia, noi di Herberia abbiamo scelto di parlarvi di una mostra straordinaria che ha per protagonista la lucentezza.

“Shine” di Jeff Koons sarà presente a Firenze, presso Palazzo Strozzi, fino al 30 gennaio 2022, ed è certamente un evento che appassionati d’arte contemporanea e semplici curiosi non possono farsi sfuggire.

Se non conoscete bene l'artista e volete saperne di più su questa mostra, continuate a leggere!

In una location antica e prestigiosa, “Shine” omaggia l’artista americano con una selezione delle opere più famose che hanno segnato tappe importanti della sua quarantennale carriera. Arturo Galansino e Joachim Pissarro, curatori della mostra, hanno messo a punto, in collaborazione con Koons, un allestimento che ha come tema principale la lucentezza, ovvero quel bagliore inteso come apparenza favolosa e ambigua in grado di nascondere elementi bui e che nel complesso è costituita da luci e ombre. In poche parole, quella di Jeff Koons può essere considerata una rappresentazione personale e critica della società attuale e, in particolare, dell’affannosa rincorsa all’acquisto del bello e del futile.

Herberia_jeff Koons-palazzo strozzi-5Fonte: Toscanamedianews

JEFF KOONS: L'EREDE DI ANDY WARHOL

“Shine” si presenta ai visitatori come una mostra che, attraverso opere simboliche esibite in maniera non cronologica, racconta la storia di un personaggio eclettico e geniale dagli anni ‘70 a oggi. Riassumendo il tema prescelto per l'esposizione, l’artista ha commentato: Belle cose di pessimo gusto, messe insieme”.

Ma chi è Jeff Koons e com’è riuscito a conquistare nel tempo la collettività e ad arrivare ad essere considerato da molti l’erede di Andy Warhol?

Fin dagli esordi, l’artista si è contraddistinto per l’abbigliamento estroso e gli strani cappelli nonché  diremmo soprattutto  per la sua grande abilità nel riconoscere ed elaborare un’arte unica e di qualità. Il suo percorso è stato una continua ascesa iniziato, come spesso accade, dovendosi rimboccare le maniche per poter vivere delle proprie opere e farle riconoscere al grande pubblico. Koons ha lavorato come agente di borsa a Wall Street e per il MoMa, così da poter mettere da parte qualcosa da investire nella propria arte.

Oggi Koons detiene il record di artista più pagato al mondo, e le sue opere sono le preferite dai miliardari. Le sue serie dedicate alla decadenza consumistica ottengono il favore di molti e il suo “Rabbit”, un calco in acciaio inossidabile realizzato nel 1986, è stato venduto per ben 91,1 milioni di dollari.

Herberia_jeff Koons-palazzo strozzi-2Fonte: Gds.it

Conosciuto anche come “re del kitsh”, Koons crea opere che lasciano il segno grazie ai loro colori forti, alle forme bizzarre e alle tematiche talvolta al limite del cattivo gusto. Tra i suoi capolavori più celebri si possono citare i "Balloon Animals”, sculture in acciaio inox con un rivestimento colorato trasparente che sembrano palloncini giganti con forme di cani, gatti, conigli e cigni. 

Da menzionare anche la sconvolgente serie “Made in Heaven”, che raccoglie al suo interno diverse sculture a rappresentare le performance sessuali dell’artista con la pornostar ed ex moglie Ilona Staller, in arte “Cicciolina”.

Anche noi di Herberia abbiamo voluto omaggiare questo straordinario artista inserendo una sua opera all'interno di questo living realizzato con la collezione Marmi Pregiati. Ecco il risultato!

Herberia_MarmiPregiati_koons3

 

Una mostra inedita in una location d'eccezione

“Shine” è certamente un’esperienza che vi consigliamo di fare, magari come gita culturale fuori porta. La mostra, eclettica e contemporanea, ospitata in uno tra i più bei palazzi rinascimentali italiani, offre innumerevoli spunti di riflessione sulle contraddizioni dell’attuale società moderna, contraddizioni presentate in maniera abbagliante e mai seriosa. “Shine” si può visitare tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 e il giovedì fino alle 23, e sarà disponibile solo fino al 30 gennaio 2022.

Tags: design, Palazzo Strozzi, arte, personale, Firenze, sculture, mostra, cultura

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