In questo articolo sulle icone del design vogliamo parlarvi della Barcelona Chair che è diventata una delle icone del design più amate e apprezzate in tutto il mondo.
Questa icona intramontabile del design trova il suo spazio e valorizza ogni tipo di ambiente a prescindere dalle rifiniture e dagli altri arredi: inserita in qualsiasi Stile Abitativo, la Barcellona Chair si distingue esprimendo eleganza e donando unicità alla casa.
Barcelona chair
Rivisitazione della “sella curulis”, ovvero lo scranno etrusco pieghevole a forma di sella con le quattro gambe incrociate che venne adottato anche nell’Antica Roma, la Barcelona chair è la poltrona disegnata dai tedeschi Ludwing Mies Van der Rohe e Lilly Reich (sua compagna) per l’Esposizione Universale del 1929 tenutasi, appunto, a Barcellona.
All’epoca, Mies Van der Rohe era uno delle figure emergenti del movimento modernista ma sono proprio l’eleganza e la semplicità delle forme ad aver reso la sua poltrona un “oggetto” di design sempre attuale e intramontabile.
Fonte: progettazionecasa.com
Progettata “per il riposo di un re”, come amava ribadire il suo creatore che voleva così accogliere i reali spagnoli in visita all’Esposizione Universale del 1929 (anche se realmente loro non vi si sedettero mai), rappresenta totalmente la filosofia dell’estetica razionalista.
Inizialmente, le gambe erano composte da più parti in metallo unite da bulloni dello stesso materiale, i cuscini che formavano seduta e schienale erano sostenuti da cinghie nello stesso cuoio che rivestiva le imbottiture, ovvero pelle di cinghiale color avorio.
La particolarità dei cuscini era quella di essere composti da ben quaranta quadrati di pelle proveniente dallo stesso taglio, poi cuciti a mano e trapuntati con un bottone in ogni intersezione.
Fonte:Knoll
La produzione Industriale
Costretto a scappare dalla Germania, Mies Van der Rohe si trasferisce a Chicago e diventa direttore dell’Illinois Institute of Technology dove incontra e diventa mentore di Florence Knoll. Quest’ultima lo contatterà anni dopo per proporgli la produzione industriale della sua poltrona.
Fu così che la produzione industriale della poltrona Barcelona cominciò nel 1947 sotto il marchio Knoll Inc. (ancora oggi detentrice dei diritti di produzione) con alcune caratteristiche distintive: utilizzo di acciaio cromato, trapuntatura su un solo lato dei cuscini, sullo schienale un pezzo di pelle piatta e, infine, una spessa “tubatura” a vista sui cuscini imbottita di schiuma industriale.
Proprio per facilitare la produzione industriale, nel 1950 Mies Van der Rohe riprogettò la sua poltrona e vennero apportate diverse migliorie, che servirono anche per contrastare il deterioramento e migliorare stabilità ed estetica del design.
Il metallo venne sostituito con l’acciaio, più leggero e capace di donare fluidità alla struttura; gli incroci delle gambe vennero spostati verso l’interno per aumentarne la stabilità; la giuntura che collega le gambe venne nascosta con i cinturini in pelle per ottenere un aspetto più uniforme e armonico; infine, la pelle di cinghiale venne sostituita con pelle bovina.
A partire dal 1960, viene prodotta a Chicago la versione in acciaio inossidabile dal metalmeccanico Jerry Griffith.
Fonte: Knoll
Ancora oggi, la poltrona Barcelona è semplice ed elegante al tempo stesso: è composta da 4 gambe in acciaio cromato a specchio incrociate con la giuntura nascosta tra i cinturini in pelle che costituiscono i sostegni dei due iconici cuscini trapuntati, formati sempre da quaranta quadrati di cuoio.
Nel 1953 venne progettato, sempre da Mies Van der Rohe, lo sgabello-poggiapiedi Barcelona che ha la stessa estetica della poltrona.
Herberia ha inserito la Barcellona Chair negli ambienti realizzati per la nuova collezione di gres porcellanato effetto marmo: Pulpis renderà ogni vostro ambiente elegante e luminoso, valorizzando qualsiasi tipologia di Stile abitativo.
Pulpis - la collezione
La Barcelona chair, con le sue linee essenziali, può rendere confortevole e speciale anche il bagno che, nell’ispirazione proposta, è rivestito con la collezione Pulpis gress porcellanato effetto marmo nelle tinte beige e taupe.
Questa linea Herberia di rivestimenti eleganti e raffinati, fa risaltare ancora di più la semplicità e la linearità della poltrona che ben si abbina a qualsiasi tipologia di arredo.
Icona del design minimale
La filosofia di Mies Van der Rohe era quella del minimalismo che puntava ad eliminare le decorazioni e gli elementi superflui: gli arredi da lui disegnati esaltano le forme e le linee più semplici donandogli eleganza e perfezione che non seguono i dettami delle mode e, proprio per questo, riescono ad essere coerenti con ogni epoca senza risentire dell’avanzare del tempo.
La poltrona Barcelona è proprio il risultato perfetto e più iconico e rappresentativo di questa filosofia che ben si addice al detto “less is more”, “meno è meglio”.
Grazie alle sue tante varianti di colori, la Barcelona chair può essere abbinata a tantissimi Stili abitativi, il suo minimalismo si combina alla perfezione con tutti gli ambienti della casa, dal living al bagno, fino ad arrivare alla camera da letto.
Vals - Scopri la collezione
La Barcelona chair nera dell’ispirazione sovrastante è il perfetto esempio di come può essere valorizzata accostandola a un tappeto particolare e circondata da rivestimenti e pavimenti effetto pietra della collezione Vals: l’ambiente risulta in perfetta armonia tra classicismo, raffinatezza, innovazione e originalità e trasmette un senso di calore e accoglienza. La collezione Vals, infatti, unisce la tecnologia del gres porcellanato alla bellezza e alla eleganza della sinuosità grafica della pietra naturale.
Grazie per aver letto questo articolo e continua a scoprire insieme a noi le icone del design.